Cassa Forense – Modello 5/2025
Rammentiamo che la comunicazione del reddito netto professionale e del volume d’affari, relativa all’anno 2024 (mod. 5/2025), dovrà essere trasmessa entro il 30 settembre 2025 da parte di tutti coloro che, nel corso del 2024, anche se per frazione di anno, sono stati iscritti agli Albi Forensi e/o alla Cassa. Come di consueto, la trasmissione del modello 5 dovrà avvenire mediante l’apposita procedura disponibile sul sito internet della Cassa a partire dal 3 luglio 2025.
Per provvedere all’invio del mod. 5/2025 è necessario essere in possesso dei codici personali (meccanografico e PIN) e collegarsi al sito Internet www.cassaforense.it, sezione “Accessi riservati” – “Posizione personale” – “Modello 5 individuale” .
Qualora fosse stato smarrito o dimenticato il codice PIN è data possibilità di riottenerlo mediante la procedura a disposizione sul sito stesso. Una volta avuto l’accesso alla procedura e inserito il reddito netto professionale e il volume d’affari dichiarato ai fini dell’IVA, il sistema effettua automaticamente il calcolo della contribuzione dovuta con riferimento allo status professionale
dell’iscritto (es. iscritto Albo, iscritto Cassa con o senza agevolazioni contributive, pensionato ecc.).
Se dal mod. 5/2025, inviato via web, risultassero dovuti dei versamenti contributivi da eseguire in autoliquidazione, sul sito della Cassa saranno disponibili le funzioni per la stampa della modulistica personalizzata per il pagamento.
Per effetto dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento Unico della Previdenza Forense, i termini da rispettare per i versamenti dei contributi in autoliquidazione, se e in quanto dovuti, con riferimento al mod. 5/2025, sono i seguenti:
– 30 settembre 2025: per la scadenza della 1^ rata (50%) del contributo
soggettivo e del contributo integrativo;
– 31 dicembre 2025: per la scadenza della 2^ rata (saldo) del contributo
soggettivo e del contributo integrativo.
Pertanto, è stata posticipata la scadenza del 31 luglio per il pagamento della 1^ rata, pari al 50%, del contributo soggettivo e del contributo integrativo dovuti in autoliquidazione.
Si ricorda che i pagamenti dei contributi in autoliquidazione sono consentiti esclusivamente tramite:
· modello F24, anche con possibilità di compensare i crediti erariali e i crediti per spese con diritti ed onorari dovuti dallo Stato, per il gratuito patrocinio, con i contributi previdenziali;
· piattaforma PagoPA.
L’omissione o il ritardo nell’invio del mod. 5 e/o nei pagamenti comportano l’applicazione delle sanzioni previste dal Regolamento Unico della Previdenza Forense (Art. 81 e seguenti).
Altre novità del nuovo Regolamento – che trovano applicazione già con riferimento al mod. 5/2025 – riguardano il contributo modulare volontario per il quale è stata eliminata l’opzione di adesione da esprimere in fase di compilazione del modello 5 ed è stata elevata al 20% la misura percentuale massima da applicare per la determinazione del contributo che, eventualmente, si intende versare.
Pertanto, gli iscritti alla Cassa non pensionati di vecchiaia, inclusi i pensionati di invalidità che non hanno raggiunto l’età anagrafica necessaria per ottenere la commutazione della pensione di invalidità in vecchiaia, potranno versare, volontariamente, il contributo modulare in una misura compresa tra l’1% e il 20% del reddito netto professionale, entro il “tetto” di € 121.900,00, per costituire un montante contributivo personale al fine di maturare una quota di pensione aggiuntiva.
Il termine ultimo per effettuare il relativo versamento è il 31 dicembre 2025.
Sempre in tema di modello 5, si ricorda che entro il 30 settembre 2025, le Associazioni tra Professionisti e le Società tra Professionisti dovranno inviare il mod. 5 bis in modalità telematica, collegandosi al sito Internet www.cassaforense.it sezione “Accessi riservati” – “Posizione personale”- “Modello 5 bis Ass.Professionali”.
Si ricorda, infine, che sempre entro il termine del 30 settembre 2025 le Società Tra Avvocati dovranno inviare via web la comunicazione obbligatoria, mod. 5 ter/2025, ed effettuare il versamento relativo al contributo integrativo del 4% sul totale del volume d’affari della Società.