SPLIT PAYMENT

Comunichiamo che dal 1° luglio 2017, ai sensi dell’art. 1 del DL 50 / 2017 (c.d. “Manovrina”), convertito in legge dal Senato con L. 96/2017, tutte le amministrazioni pubbliche soggette all’obbligo di fatturazione elettronica saranno soggette al meccanismo della scissione dei pagamenti ( c.d split payment), per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei loro confronti.

Tale meccanismo, che si applica alle fatture emesse dal 1 luglio 2017 anche sulle prestazione soggette a ritenuta alla fonte, prevede che il committente non versi più l’Iva ai propri fornitori ma direttamente all’Erario.

L’art. 1 del DL 50/2017 prevedeva che, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della nuova norma (ossia entro il 23 maggio 2017), il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) emanasse un apposito decreto contenente le disposizioni attuative. Ad oggi tale decreto, dal quale ci si attendeva un’elencazione precisa dei soggetti destinatari della nuova norma, non è ancora stato emanato ma, in via ufficiosa, l’Agenzia delle Entrate ha confermato al Cndcec (Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) l’estensione dello split payment a tutti gli Ordini professionali (rif. informativa n. 32/2017 CNDCEC).

Pertanto, in base a tale norma e salvo diversa interpretazione che dovesse emergere dall’emanando decreto, sulle fatture emesse a decorrere dal 1 luglio 2017, l‘Ordine degli Avvocati di Modena non potrà più corrispondere l’Iva ai propri fornitori ma sarà tenuto a versarla direttamente all’Erario.

 

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