Decreto legge 24/6/2014 n.90 Informatizzazione del Processo Tributario

Si riporta, qui di seguito, il testo della mail pervenuta dalla Commissione Tributaria Regionale di Bologna in merito all’informatizzazione del Processo tributario e di notificazione dell’invito al pagamento del cut ai sensi del decreto legge 24/06/2014 n. 90:

“Al fine di rendere più celeri le comunicazioni processuali nei confronti delle parti che si difendono personalmente e di conseguire risparmi di spesa, si comunicano le integrazioni e modifiche che l’art. 49, commi 1 e 2, del decreto-legge n. 90 del 24/06/2014, ha apportato sia agli artt. 16 e 17 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, che all’art. 248 del d.P.R.  n. 115/2002 (in materia di spese di giustizia):

 Art. 49

 (Disposizioni in materia di informatizzazione del processo tributario e di notificazione dell’invito al pagamento del contributo unificato)

  1. Al decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, sono  apportate le seguenti modificazioni:
  2. a) all’articolo 16, comma 1-bis, ultimo periodo,  dopo  le  parole: “atto difensivo” sono aggiunte le seguenti: «; nei  procedimenti  nei quali la parte sta in giudizio personalmente e il relativo  indirizzo di posta di posta elettronica certificata non  risulta  dai  pubblici elenchi la stessa puo’ indicare l’indirizzo di posta  al  quale  vuol ricevere le comunicazioni.»;
  3. b) all’articolo 17, dopo il  comma  3,  e’  inserito  il  seguente: «3-bis. In  caso  di  mancata  indicazione  dell’indirizzo  di  posta elettronica certificata ovvero di mancata consegna del  messaggio  di posta elettronica certificata per cause imputabili  al  destinatario, le comunicazioni sono eseguite esclusivamente  mediante  deposito  in segreteria della Commissione tributaria».
  4. All’articolo 248 del decreto del Presidente della Repubblica  30 maggio 2002, n. 115, il comma 2 e’ sostituito dal seguente: « 2. Salvo quanto previsto dall’articolo 1, comma 367, della  legge 24 dicembre 2007, n. 244, l’invito e’ notificato, a cura dell’ufficio e anche tramite posta elettronica certificata nel domicilio eletto o, nel caso di mancata  elezione  di  domicilio,  e’  depositato  presso l’ufficio.».”

Cordiali saluti

Il Consiglio

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